Vai al contenuto

Dott.ssa Bregoli

PSICOLOGA

  • Mi presento
  • DI COSA MI OCCUPO
  • Come lavoro
  • PARLIAMO DI…
  • CONTATTI

LA PAURA DELLE NOSTRE PAURE


La salute non é sinonimo di tranquillità. La vita di un individuo sano é caratterizzata da paure, sentimenti conflittuali, dubbi e frustrazioni, come pure da elementi positivi … è caratterizzata anche dal dolore (Winnicott, 1986).

Il dolore è parte naturale dell’esistenza umana, tuttavia, a volte può essere così intenso da trascendere la capacità di sopportarlo, rendendo la vita pesante, in un circolo di malessere e sofferenza continui.
Ci sono persone che questo dolore lo sperimentano fin dalla nascita o, prima ancora, nel grembo materno, depositari della sofferenza del proprio romanzo familiare.  Altre lo incontrano più tardi: nelle crisi delle tappe evolutive, nella perdita di una persona cara, nella rinuncia ai propri sogni, nelle frustrazioni della vita quotidiana. Ogni sofferenza ha la sua dignità, qualunque sia il motivo da cui deriva.
Quando il dolore diventa insopportabile, per non soffrire, noi esseri umani cerchiamo tutti i modi possibili: tentiamo di scappare, di zittirlo- magari con sostanze che ci stordiscono, o con un dolore che ha una qualità diversa, pur di non sentire proprio quello- tentiamo di estirparlo per sempre, facendo finta di niente, indossando l’armatura e il bel sorriso che ci accompagna in famiglia e al lavoro, sperando che prima o poi le cose cambino e si possa ricominciare una nuova vita.

Queste strade possono aiutarci, tuttavia, il più delle volte, per lenire le ferite dell’anima, è necessario entrare in confidenza con le proprie paure. Come dice il fiore al Piccolo Principe “Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle …”

“Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle…”

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY 

Così noi, solo comprendendo ciò che ci spaventa comprendiamo ciò che desideriamo davvero…
Per riprendere Winnicott, l’esistenza sarà fatta anche di dolore, ma “la cosa fondamentale é che l’uomo o la donna sentano di star vivendo la loro propria vita” quella che percepiamo più in sintonia con i nostri intimi desideri, con quella parte di noi più autentica e vera. 

Avvicinarsi al proprio mondo interiore, al dolore, ma anche ai desideri, alle paure, alle fantasie spesso spaventa, sconvolge, non è un lavoro facile e, a differenza di quanto spesso ci si sente dire, a volte per cambiare la forza di volontà non basta. Lo possiamo vedere nella vita di tutti i giorni: vorremmo smettere di fumare, ma non riusciamo ad abbandonare la sigaretta; vorremmo uscire da una relazione tormentata, ma ogni volta ci ritroviamo nelle braccia dello stesso partner; vorremmo laurearci, ma siamo bloccati all’ultimo esame; vorremmo goderci la vita, ma l’ansia ci guasta ogni ora del giorno e della notte…E così via, in un elenco infinito.

Dunque, cosa possiamo fare?

Spesso mettere in campo un cambiamento, che ci porti a stare meglio, è più difficile che mantenere uno stato di malessere: abbandonare la sicurezza, anche se scomoda, è ancor più difficile che immaginare di stare meglio.
Può sembrare un controsenso, ma noi non possediamo il controllo di tutto ciò che scegliamo, in noi ci sono parti inconsapevoli che lavorano anche senza la nostra volontà. È lo stesso che accade, ad esempio, in questo momento, a me che scrivo e a chi legge: continuiamo a percepire il mondo esterno, i nostri sensi lavorano ma la nostra attenzione è focalizzata qui, non ci accorgiamo del nostro corpo, dei rumori attorno, del vento fresco che ci accarezza, se non spostando volontariamente l’attenzione. Questo è ciò che succede la maggior parte del tempo, non solo attraverso i nostri sensi, ma anche nel mondo interno dei nostri pensieri.
Lo psicoanalista Carl Gustav Jung – discepolo di Freud, prima, e fondatore di una nuova teoria, poi – suggeriva: “Rendi conscio l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino“.

Ciò che di noi non conosciamo può spaventarci e, a volte, non vogliamo proprio trovarci di fronte alla nostra immagine più vera. Per questo, il viaggio dentro di noi, spesso, ha bisogno della presenza di qualcuno che ci prenda per mano, aiutandoci ad affrontare il lavoro di ricerca dentro noi stessi senza sostituirsi a noi, accompagnandoci di fronte a quel temuto specchio, per farci scoprire che, magari, l’immagine che vediamo non è poi così spaventosa…

“Le nostre paure sono la chiave per interpretare i nostri desideri. 
Ciò che vogliamo è figlio di ciò da cui vogliamo fuggire.”

ADAM PHILLIPS

Dando voce ai nostri desideri più autentici, possiamo avvicinarci via via a un equilibrio, più o meno sereno, che ci conduce all’intima realizzazione.

Questo è il nucleo del mio intervento: accompagnare l’altro in un lavoro di scoperta e riscoperta di sè; per potersi conoscere realmente e intimamente e attingere a questa parte sconosciuta per attivare nuove risorse interne, affinché si possa vivere la quotidianità con più leggerezza e, perchè no, realizzare i propri desideri più autentici.

MI PRESENTO
SERVIZI
HOME PAGE

ARTICOLI

LA SINGOLARITÀ DEL DOLORE UMANO

LA SINGOLARITÀ DEL DOLORE UMANO

C’è una frase di Terenzio che mi accompagna da quando sono adolescente e che cita: “Sono un uomo: nulla di ciò che è umano ritengo a me estraneo”. Queste poche parole rispecchiano il mio intimo modo di vedere l’esistenza: ognuno di noi é un essere umano e ciò che é umano ci appartiene. Dolore, gioie,…

Avatar di Dott.sa Jenni Maria Bregoli di Dott.sa Jenni Maria Bregoli 9 marzo 20215 ottobre 2021

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato daDott.sa Jenni Maria Bregoli14 marzo 202124 marzo 2022Pubblicato in: IL RUOLO DELLO PSICOLOGOTag:comeaffrontareildolore, comevivereserenamente, Paura, Sofferenza
Avatar di Sconosciuto

Pubblicato da Dott.sa Jenni Maria Bregoli

Psicologa Clinica Vedi tutti gli articoli di Dott.sa Jenni Maria Bregoli

Navigazione articoli

Articolo precedente Articolo precedente:
LA SINGOLARITÀ DEL DOLORE UMANO
Articolo successivo Articolo successivo:
DOLORE DEL CORPO E MALATTIA CRONICA. Quando il corpo diventa una prigione.
Dott.ssa Bregoli, Crea un sito web o un blog su WordPress.com
  • Ripubblica
  • Abbonati Abbonato
    • Dott.ssa Bregoli
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Dott.ssa Bregoli
    • Abbonati Abbonato
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza articolo nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d